Noi giovani di oggi, si che siam veramente GGGGiovani con 4 g.
La generazione Ryanair; quella che pur di avere il mondo tasca, essere indipendenti, svolazzare da una parte all’altra E SPENDERE POCO, è disposta a farsi ore e ore di scalo in un qualsiasi aeroporto sfigato alla periferia delle grandi città europee. Aeroporti così sfigati che dentro ci trovi un distributore di merendine e un tabaccaio. Se sei fortunato.
Siamo quei GGiovini così GGiovini che prendiamo l’aereo alle 6 e 55 del mattino. Facciamo il check in alle 4 e 55…usciamo di casa alle 4…ci svegliamo alle 3.
Le facce cadaveriche del check in alle 4 e 55 del mattino sono il ritratto di una generazione.
E così… tra voli all’alba, scali, ritardi, attese… è dura mantenere il cervello in modalità attiva. Vuoi la stanchezza, vuoi la noia….
Ci vuole una bella playlist fatta apposta per far passare il tempo più velocemente possibile durante le attese di uno scalo lungo 5 ore, fatta con canzoni che mantengano un minimo viva l’attività cerebrale, ti distraggano tra un fare pipì e un altro, ti facciano sembrare buffa la gente che indaffarata corre con tanto di trolley e valigione da una parte all’altra dell’aereoporto.
Loro, si vede, non hanno preso il volo delle 6.
Playlist testata sulla mia pelle di ggggiovinetta ryanair (che domani riparte…)
>_<
01. Beck - E-pro
02. Badly Drawn Boy – Once around the block
03. Pizzicato Five – Twiggy Twiggy
04. The Postal Service – Such Great Heights
05. Architecture in Helsinki – Do the whirlwind
06. Hot Chip – Over and Over
07. Loons – Ne sois pas si bête
08. Au revoir Simone – Fallen Snow
09. Franz Ferdinand – L Wells
10. Josè Gonzàlez – Heartbeats
11. Gorillaz – 19-2000
12. The Bees – Listening Man
13. Royksöpp- What else is there
14. The Kooks – Ooh la
15. The Shins – Australia
16. The Strokes – Razorblade
lunedì 12 novembre 2007
Leaving on a Jet Plane
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7 commenti:
Mi hai riportato in mente il mio ultimo volo ryan air, 3 anni fa (ne ho fatti altri 7 non-ryan, da allora, tanto per dire che anch'io sono uno di quelli che stanno fermi...): alle 11 di mattina, aspettando l'aereo per Pisa, solitario in quel capannone che è l'aeroporto di Lubecca. Non c'erano nemmeno i dipendenti dell'aeroporto, soltanto io e due boeing.
Surreale.
meglio boeing che male accompagnati...
meglio surreali che mal accompagnati...
(ps: What else is there!! Una canzone da tappeto rosso.. chebbèlla plèilist Pansamor mio!!)
Io non ho mai preso un aeroplano. Mi fanno paura...
Io sono per il treno.
Anche quando le distanze sono lunghe e i cambi troppi...
(Verrà un giorno, però, in cui questa stupida paura dell'aeroplano verrà superata!)
In ogni caso, la faccia cadaverica causa sveglia troppo mattutina ce l'ho anch'io!;o)
Quanto alle attese sui binari...
Dunque non mi sottraggo a questa playlist!:o)
Nuovamente complimenti!
treno forever! concordo a palla!
In treno veritas!!!
Sono concorde (non nel senso dell'aereo) col fatto che il volo non è un viaggio ma una traslazione, ma a volte prendere un aereo è quasi necessario per raggiungere isole o continenti extra-europei, oppure quando costa un quinto di un viaggio in treno..
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