sabato 26 dicembre 2009

XX-Mas time is here, pt. 1 & 2

Patti chiari ed amicizia lunga: a me il periodo di Natale piace terribilmente tanto.
Ecco il motivo principale di questa sfavillante, scintillante e spumeggiante DOPPIA (sì, avete letto bene) compilation, prodotto dell' amore infinito per la musica, per le lucine bianche per le strade e per il vin brulè (che per chi, come me, si trova in landa Tedesca, ha una reperibilità talmente alta da far sentire il proprio cuore veneto -per chi, oltretutto, come me è veneto :D- in un certo qual modo "a casa").
Dato che, però, per far fede alla mia perenne ipercreatività non avrei potuto offrirvi le "solite" canzoni di Natale, ho ben deciso di produrre due particolari scalette: la prima comprendente brani classici della tradizione natalizia all-over-the-world, cantati però da gruppi insoliti, dai più ai meno sconosciuti, per una sensazione tutta nuova di Natale; la seconda, invece, comprende una rosa di brani che, personalmente, mi ricordano il Natale, quel tipo di canzoni che quando le ascolti ti vien soltanto voglia di scarpinarti tutta la Unter den Linden (infinitamente lunga camminata sotto i tigli nel centro di Berlino, per l'occasione ricoperti di lucine luminose, so romantichristmas!).
Questo è il mio particolare regalo natalizio, pensato specialmente per gli amici che in questi giorni mi sono distanti, ma con i quali voglio condividere un Natale diverso da tutti i precedenti anni ascoltando le stesse, favolose, nataliziosamente belle canzoni.
Un abbraccio dal mio maglione con i disegnetti montanari e i pon pon bianchi. Quanto Natale! :D



XX-MAS time is here pt.1 : The (Other) Classics

01. Julian Casablancas - I wish it was Christmas today
02. The Smashing Pumpkins - Christmastime
03. Rufus Wainwright - Spotlight on Christmas
04. Guster - Donde este Santa Claus?

BONUS:
21. Alvin and the Chipmunks -The Chipmunk Song (Christmas Don't Be Late)




XX-MAS time is here pt.2 : The (Other) Christmas




martedì 15 dicembre 2009

On the Road (Kerouac we love you)

Lo ammetto pubblicamente: adoro viaggiare in auto. Intendiamoci, non per i tragitti brevi cittadini, quelli sono stressanti e inutili, meglio farli a piedi. Io parlo di tragitti lunghi durante i quali si attraversano paesi, città, provincie anche per ore. Per queste occasioni è quasi fondamentale avere a disposizione la musica giusta per il momento giusto. A tal proposito provo a rielaborare/rifare/rielaborare/perfezionare un mio vecchio cd, capisaldo del mio autolettore (se la radio diventa autoradio, mi invento il termine autolettore), compagno dei percorsi notturni. E come un dj consumato vi regalo questi pezzi...

01. Billie the Vision and the Dancer - Summercat
02. U2 - Ultraviolet (Light My Way)
03. Nikka Costa - Like A Feather
04. The Stone Roses - The Waterfall
05. R.E.M. - Nightswimming
06. Otto Ohm - Strade Inquiete
07. Oasis - Don't Look Back In Anger
08. The Smiths - The Charming Man
09. Bloc Party - So Here We Are
10. Vampire Weekend - A-Punk
11. Marlene Kuntz - La Canzone Che Scrivo Per Te
12. Lou Reed - Perfect Day
13. Yann Tiersenn avec Claire Pichet - Rue Des Cascades
14. Ben Harper - Wainting On An Angel
15. Cream - I Feel Free
16. CCCP - Annarella



venerdì 4 dicembre 2009

Hug me in the morning

Ho una caratteristica, è inevitabile. Quell’inaggirabile partire da sé che fa delle mie playlists un ascolto dell’esperienza, tremendamente radicato nel concreto, forse poco evocativo, ma sicuramente testato su pelle. Bene, partiamo da me per arrivare ad una questione che so, presumo, spero, essere umanamente condivisa. Io ho problema, grande. E nei giorni di primo inverno questo problema si fa tremendamente consistente, ma so che più o meno si è tutti sulla stessa barca. Il tepore, il calore, la sicurezza uterina di un piumone. La sveglia, la luce bianca che filtra dalle finestre, i piedi freddi sul pavimento. Un salto qualitativo a volte troppo impegnativo, a cui io non riesco a provvedere il 99% delle volte. Ed ecco che le mie giornate si fanno frenetiche, fuori orario, tremendamente sballate, per colpa di un’ora in più nel tepore. Ma non dipende da me. Semplicemente, mi riaddormento. Occorre escogitare un modo, un’alternativa soft che eviti il trauma del passaggio alla postura eretta, che mi faccia uscire naturalmente dal mio bozzolo. Ho provato in tutti i modi, ne ha funzionato solo uno. Eccolo qua, per me e per tutte quelle anime in pena che non possono fare a meno di indugiare sotto il piumone. Una playlist necessariamente breve, per non cadere in surrogatori circoli viziosi.

01. Graham Coxon – Look into the Light
02. Badly Drawn Boy – A minor Incident
03. Donovan – Colours
04. Kings of Convenience – Me in You
05. Blur – No distance Left to Run
06. Belle and Sebastian – Judy and the Dream of Horses
07. Iron and Wine - Passing Afternoon
08. The Shins – New Slang
09. Devendra Banhart – Little Yellow Spider
10. The Moldy Peaches - Anyone Else but You
11. Kaleidoscope - The Sky Children