giovedì 18 settembre 2008

La Lotta Armata al Bar

Breve storia musicata della ribellione in un paese che si sta arrendendo. O forse si è già arreso.

Le origini tra il forcone e la zappa.
"Tu ti lamenti,ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti..."

01. Canto popolare - Brigante se more
02. Canto popolare - Malarazza


I figli del maggio.
"Per quanto voi vi crediate assolti, siete lo stesso coinvolti."

03. Giovanna Marini - La linea rossa
04. Paolo Pietrangeli - Contessa
05. Paolo Pietrangeli - Valle Giulia
06. Fabrizio De Andrè - Canzone del Maggio
07. Fabrizio De Andrè - Nella mia ora di libertà
08. Claudio Lolli - Borghesia
09. Francesco Guccini - Don Chisciotte
10. Francesco Guccini - La Locomotiva

Rivolta punk-sovietica.
"Produci consuma crepa. Produci consuma crepa. Produci consuma crepa. Sbattiti fatti crepa."

11. CCCP - Morire
12. CCCP - A Ja Ljublju Sssr

Disincanto nostalgico emiliano.
" Nel paese dov'è nata Orietta Berti c'è piazza Lenin. Ed in mezzo, un busto di Lenin..."

13. Offlaga Disco Pax - Piccola Pietroburgo
14. Offlaga Disco Pax - Robespierre

Gli anni zero (tra ricordi partigiani e bambini mangiati dai democristiani).
"Di tutti gli altri libertini che sono stati biodegradati. E quando sono arrivati gli artificieri e ci hanno disinnescati."

15. Il Teatro Degli Orrori - Compagna Teresa
16. Le Luci Della Centrale Elettrica - La Lotta Armata al Bar

5 commenti:

Panzè ha detto...

Azz... scommessa persa.
Beh che dire... l'eccezione che conferma la regola >_<

Ad ogni modo, chissà come mai appena ho letto il titolo di questa playlist ho pensato a Gianpaolo???
(Sei prevedibile, vecchio mio)
ehehehheee...

Bella playlist, lucida, ben ponderata, fondata.(mi sembro quel noto filosofo che parla dei Beatles in tv)
Gianpaolesca, in una parola.

(anche se la prima cosa che m'è venuta in mente è stata, immotivatamente, Emile Zola. Bah. Processi cognitivi arcani!! ^_^)

Anonimo ha detto...

Dopo la playlist sul suicidio un'altra su un altro suicidio, politico stavolta.
Perchè come afferma il saggio Mario Cioni "il comunismo è come la sega prima della sega...viene da sè".

taldeital ha detto...

>_> continuo a soffrire le canzoni di quello squinternato della centrale elettrica... comunque sia, se m'acchiappavi tempo addietro magari la musica impegnata politicamente l'avrei apprezzata dippiù, senza nulla togliere al bel lavoro, completo e puntuale, che hai portato avanti!

un bello sbrindo all'amico giampo!
ROCK 'N ROOOOOOL!


(quando diventi strimpella\suonatore, ti cambiano le visioni musicali... pardon!)

Novella Troianiello ha detto...

Che dire...
Eccellente!
(sicuro meglio di quella del suicidio XD)
Complimenti gianp!

Schlagstein ha detto...

hei stra bello questo blog!
ci farò spesso qualche salto!