La storia dell'ormai leggendario gruppo dei Joy Division, cominciò a cavallo del punk, nel pieno degli anni '70 quando tre compagni della Salford Grammar School, Bernard Dicken (all'anagrafe Bernard Sumner, chitarra e voce), Peter Hook (basso e voce) e Terry Mason (batteria e voce), il 9 dicembre 1976, debuttarono all'Electric Circus di Manchester sotto il nome di
Stiff Kittens.
Tutto incominciò una sera di luglio, precisamente il 20 luglio del 1976, quando ad un concerto dei
Sex Pistols ai tre ventenni venne in mente di mettere su una band. Il fato volle che quella sera, a quello stesso concerto, c'era anche colui che gli
Stiff Kittens, ebbero modo di conoscere già qualche tempo prima: Ian Kevin Curtis.
Dopo la loro esibizione all'Electric e dopo che la rivista "Sound" ne diede una pessima recensione, Ian Curtis contattò i tre, entrando, nei primi mesi del 1977, a pieno titolo, nel gruppo.
L'occasione di poter suonare di nuovo in pubblico capitò il 27 maggio del 1977, sempre all'Electric Circus come spalla ai
Buzzcocks ("I Vibraca**i" gruppo punk molto in voga in quegli anni). In quell'occasione il gruppo, senza Mason (che restò però in qualità di manager) e con Tony Tabac alla batteria, cambia nome in
Warsaw (in omaggio a David Bowie e al suo capolavoro "Warszawa", contenuto nell'album "Low"). Ancora una volta le critiche negative cercarono di distruggere agli albori della loro carriera i ragazzi, ma succesivamente quel concerto i
Warsaw entrarono in contatto con l'uomo che fece di loro una leggenda: Martin Hannett, principale animatore della scena musicale di Manchester negli anni '70.
Rimpiazzato il batterista "provvisorio" Tabac con il ben più esperto Steven Brotherdale (batterista anche di un'altra punk-band cittadina, i Panik), i
Warsaw entrarono per la prima volta in uno studio di registrazione nel luglio del 1977 per registrare i primi demo di brani come "The Drawback", "Warsaw" e "Leaders of Men" (questi ultimi due autentici classici della scena punk di Manchester).
01. Joy Division - Warsaw02. Joy Division - Leaders of Man03. Joy Division - No Love LostAppena dopo queste prime registrazioni, Brotherdale lasciò il gruppo lasciando il posto a Stephen Morris. La formazione dei
Joy Division fu così completa e la carriera comincò a decollare finalmente.
Con il passare del tempo, Curtis poeta ed eroe romantico con la passione per la musica, comincia a dar voce al suo spirito inquieto riversandolo nei testi delle canzoni, che diventano più cupi e lugubri cristallizzandosi in un sound rarefatto e angoscioso. Nel gennaio 1978 i
Warsaw cambiano il nome in
Joy Division, il nome delle zone dei campi di concentramento dove venivano confinate le donne destinate all'intrattenimento sessuale dei soldati nazisti.
Nel 1979 esce il primo album dei
Joy Division: Unknown Pleasures.
E il successo fu immenso.
04. Joy Division - Disorder05. Joy Division - Shadowplay06. Joy Division - Day of The Lords07. Joy Division - She's Lost ControlI concerti venivano ricordati per due motivi: il sound strepitoso, con un basso incalzante e una batteria penetrante ai massimi livelli e un Curtis che sembrava essere una marionetta nelle movenze, atteggiamento dovuto anche alla malattia della quale soffriva: epilessia.
Ma l'epilessia e la depressione di Ian, portate allo stremo, lo condussero sull'orlo del precipizio. Il 18 maggio 1980, il giorno prima della partenza per un Tour negli States, Ian Kevin Curtis si impiccò nella sua casa a Macclesfield, venendo ritrovato dalla ex moglie, Debbie, il giorno dopo.
Venne sepolto nel cimitero di Macclesfield città da lui odiata e sulla sua lapide fu inciso il verso di una delle canzoni più celebri dei Division:
Love will tear us apart (L'amore ci distruggerà).
Nel luglio del 1980, esce "Closer", l'album che segna la fine della carriera dei
Joy Division e che inevitabilmente firma il loro contratto con la storia. In "Closer" si palesa il grido di disperazione che Curtis lanciò prima di morire. Non vi è alcun accenno di speranza, ogni spiraglio di luce è soffocato dell'intessitura nera e spessa delle melodie incalzanti del disco.
08. Joy Division - 24 hours09. Joy Division - Atrocity Exibition10. Joy Division - Means To An End11. Joy Division - Decades12. Joy Division - IsolationNonostante siano passati già 28 anni dalla scomparsa di Ian, ormai battezzato come l'eroe romantico iniziatore del movimento post-punk, la fiamma dei
Joy Division non si è mai spenta e la loro breve e intensissima carriera è diventata una pietra miliare della storia della musica, affascinando tutt'ora tantissime persone.
Let's post-punk.
Noveliè*